Risposta:  No.
Le Associazioni sono entità no-profit i cui scopi sono sociali, culturali o ricreativi, anche se tra questi tra questi rientra a tutto titolo anche l’organizzazione di eventi.
Nel caso in cui le associazioni organizzano eventi non solo possono, ma debbono versare i contributi ai lavoratori dello spettacolo scritturati, quand’anche fossero soci, però, accade sovente che alcune associazioni, fondate da musicisti sprovveduti, nascano al solo e unico scopo di non versare contributi e quant’altro, giustificando le attività con la gratuità per scopi sociali e rilasciando ricevute come rimborsi spese, ecc.
Talvolta accade anche che alcune associazioni, per via dei gestori che chiedono solo l’Agibilità Enpals, si limitino a ottemperare unicamente alla richiesta di questo Certificato e al relativo versamento dei contributi previdenziali, dimenticando che nelle prestazioni lavorative ricorrono anche contributi minori fisco, Inail (Incidenti sul lavoro) e ritenute fiscali.
E’ palese che, in questi casi, si tratta di associazioni a dir poco border line e, in caso di verifiche da parte della Agenzia delle Entrate e/o dell’Inps, il rischio di contestazione per evasione o elusione è altissimo e non solo per il presidente, ma anche per i soci.

Ad arginare l’abuso dell’associazionismo di copertura, le regole sono state inasprite dalla recente Riforma del Terzo Settore. D. lgs. 117/2017.