

A cura di Victor Solaris
(aggiornamento al 26/12/2020)
Le informazioni provengono in gran parte dalla circolare INPS n. 83 del 2016, l’ultima utile in ordine di tempo.
Purtroppo la materia è estremamente complessa e potrebbero esserci delle inesattezze.
Nel caso, si prega di segnalarle a segreterianazionale@sosmusicisti.it o a victor.solaris@alice.it
Premesse
- L’Ente di previdenza dei Lavoratori dello Spettacolo dal 1° gen. 2012 è confluito nell’INPS, trasformandosi da “ente autonomo” in un “fondo speciale” contraddistinto dall’acronimo FPLS (Fondo Pensioni Lavoratori dello Spettacolo).
- Quanto riportato nelle FAQ, anche dopo l’accorpamento all’INPS, è rimasto invariato.
- Di seguito, per comodità, l’ente verrà talvolta indicato ancora come Enpals.
- Questa pagina di FAQ è stata creata esclusivamente per gli artisti contraddistinti dalle diciture ORCHESTRALI E CANTANTI ANCHE DI MUSICA LEGGERA (cod. 80 e 83) e MUSICISTI AUTONOMI ESERCENTI ATTIVITA’ MUSICALI (cod. 500) appartenenti al raggruppamento A, in quanto rappresentano la maggior parte degli operatori dello spettacolo e soprattutto perché gran parte delle difficoltà di interpretazione delle normative è da ricondurre proprio alla suddetta suddivisione in tre raggruppamenti che, soprattutto in merito ai gruppi B e C è poco chiara, obsoleta, palesemente inutile e foriera di confusione.
ben avrebbe fatto l’Inps a spostare i lavoratori dei gruppi B e C nel FPLD, l’ordinario fondo dei lavoratori dipendenti.
Prova ne sia che è lo stesso ente che alla pagina web delle informazioni così si esprime:
“Trattasi di rapporti assimilabili a quelli degli altri lavoratori dipendenti e pertanto non si ipotizzano particolari difficoltà per l’applicazione delle innovazioni volte all’armonizzazione della normativa previdenziale speciale con quella in vigore presso l’AGO.” - In queste faq non vengono esaminati i calcoli per conoscere il futuro ammontare delle pensioni, né questioni inerenti ricongiunzioni e totalizzazioni. Sono questioni molto complesse per le quali si invita a rivolgersi a consulenti del lavoro specializzati.
- Prima di proseguire nella lettura delle FAQ, potrebbe essere utile di leggere anche la considerazione che segue
Importante considerazione
I TRE RAGGRUPPAMENTI ENPALS DEI LAVORATORI DELLO SPETTACOLO
1. All’interno del FPLS i lavoratori dello Spettacolo sono suddivisi in tre maxi raggruppamenti che, al di là della descrizione dell ‘INPS, meglio si individuano come segue…
- Raggruppamento A. “lavoratori a tempo determinato dello spettacolo pagati a prestazione”…
Gli artisti in senso stretto (musicisti, attori, danzatori, ecc), … in sostanza, coloro che NON hanno uno stipendio fisso, ma lavorano a prestazione con 1 contributo per ciascuna giornata di spettacolo, salvo quelle per le prove allorché previste dal contratto.
Per questo raggruppamento una annualità contributiva si raggiunge con 120 giornate lavorative. - Raggruppamento B. “lavoratori ugualmente a tempo determinato” ma con con mansioni diverse dagli artisti in senso stretto.
Chiediamoci perché il legislatore ha creato questo poco comprensibile raggruppamento. Con ogni probabilità, considerato che si tratta di lavoratori (impiegati e maestranze) che presumibilmente superano con facilità le 120 giornate richieste agli artisti per il raggiungimento di una annualità, l’Enpals ne pretendeva (e ne pretende) 260.
Se così fosse è un palese retaggio del passato, quando al raggruppamento A (ai tempi Gruppo 1) venivano richiesti soli 900 giornate nell’intero arco della vita lavorativa e 2.700 al raggruppamento B (ai tempi Gruppo 2). - Raggruppamento C. “lavoratori a tempo indeterminato”.
Artisti (*), maestranze e impiegati a stipendio mensile, verosimilmente nei pochi Enti lirico/sinfonici o nelle imprese di spettacolo ad essi assimilabili.
(*) In merito alle figure artistiche del gruppo C, è altresì verosimile che rientrino in questo gruppo unicamente gli orchestrali assunti a stipendio nei teatri stabili e nell’unica orchestra della Rai, quella di Torino.
Per questo raggruppamento una annualità contributiva si raggiunge con 312 giornate lavorative.
NOTA: gli elenchi completi delle figure di lavoratori delle tre categorie e visionabile nella circolare INPS n. 83 del 2016 – allegato n. 1
1. Cos’è e di cosa si occupa l’ENPALS (oggi INPS/FPLS)?
Risposta. L’Ente Nazionale di Previdenza e di Assistenza per i Lavoratori dello Spettacolo e dello Sport (oggi INPS/FPLS – Fondo Pensioni Lavoratori dello Spettacolo) è stato l’ente di Stato che disponeva della erogazione delle pensioni per il...
leggi tutto2. Anche gli organizzatori occasionali di piccoli eventi (jazz club, pub, ecc) devono versare i contributi ?
Risposta. Sì. Anche se, come si vedrà, è pressoché impossibile, ma ci sono soluzioni alternative. Nel nostro paese, la mancanza di una fascia di esenzione, o almeno la semplificazione burocratica per gli eventi occasionali, comporta che anche il gestore di un pub che...
leggi tutto3. I musicisti sono lavoratori subordinati, al pari di operai e impiegati?
Risposta. Sì. Salvo due eccezioni. 1. Registi, Grandi Cantanti lirici, grandi concertisti e altri assimilabili ai liberi professionisti, pur senza obbligo di essere iscritti ad Albi 2. I musicisti che, di loro volontà, si avvalgono della norma “lavoratore autonomo...
leggi tutto4. Cosa si intende per “lavoratore autonomo esercente attività musicale” ?
Risposta: Occorre premettere che la figura del “lavoratore autonomo in ambito di spettacolo” è sempre stata prevista all’interno delle categorie iscritte all’Enpals, fin dalla istituzione dell’ente nel 1947. Presumibilmente, all’epoca il legislatore faceva riferimento...
leggi tutto5. Cos’è il Certificato di Agibilità Enpals?
Risposta. E’ l’autorizzazione dell’ente di previdenza ad effettuare uno spettacolo o una serie di spettacoli. Viene rilasciato alle Imprese di Spettacolo (datori di lavoro: teatri, tour, ecc.) o anche piccoli committenti ancorché occasionali (hotel, pub, gelaterie...
leggi tutto6. Se il l’Agibilità e i contributi sono in capo al datore di lavoro, perché vengono richiesti sempre ai musicisti?
Risposta. Non si può capire se non si va indietro con la storia. All’epoca della nascita dell’ente (’47/’48), sembra che i musicisti “d’intrattenimento leggero” neanche figurassero tra gli artisti tutelati dall’ente, ma solo gli orchestrali della “classica”, i...
leggi tutto7. Il ricorso alle cooperative tra artisti o alla partita Iva sono da ricondurre alla eccessiva burocrazia dell’Enpals?
Risposta: In massima parte sì! Però è importante capire che far parte di una cooperativa o qualificarsi come “lavoratore autonomo” non è un obbligo, ma attualmente sono gli unici sistemi per far sì che una tutela obbligatoria e meritoria come quella previdenziale,...
leggi tutto8. Le associazioni che “mettono in regola” i musicisti e le cooperative sono la stessa cosa?
Risposta: No. Le Associazioni sono entità no-profit i cui scopi sono sociali, culturali o ricreativi, anche se tra questi tra questi rientra a tutto titolo anche l’organizzazione di eventi. Nel caso in cui le associazioni organizzano eventi non solo possono, ma...
leggi tutto9. La sanzione per il mancato possesso del certificato di Agibilità è in capo agli artisti o al committente ?
Risposta. Nel caso in cui gli artisti siano stati forniti da un impresa esterna appaltante lo spettacolo (ad esempio, una cooperativa), o si tratti di lavoratori autonomi (vedi faq n. 4) La sanzione (di circa 130 euro) è in capo al committente per non aver verificato...
leggi tutto10. Come si ottiene il Certificato di Agibilità?
Risposta. Da tempo, il Certificato di Agibilità si richiede esclusivamente per via telematica con apposito PIN in dotazione alle Imprese di Spettacolo o ai lavoratori “autonomi” del settore musicale. Nel “form” della richiesta vengono indicati i nominativi e le...
leggi tutto11. Cosa avviene se, dopo aver richiesto l’Agibilità, lo Spettacolo non ha luogo?
Risposta. Recenti disposizioni vogliono che ne sia data comunicazione entro cinque giorni a mezzo fax (o PEC), specificando nel dettaglio le motivazioni. … Infatti, passata la data precedentemente comunicata nella richiesta dell’Agibilità, il sistema telematico non...
leggi tutto12. L’agibilità e i contributi sono sempre obbligatori? Anche in presenza di prestazioni gratuite?
Risposta: I casi di esenzione sono due: A) COMMA 188, art.1, L. n. 296/2006 e successiva modificazione: “Sono esenti dal certificato di Agibilità Enpals e dal versamento dei contributi le esibizioni musicali dal vivo in spettacoli o in manifestazioni di...
leggi tutto13. Quali sono i requisiti per il diritto alla pensione?
Risposta: Le regole sono cambiate più volte dalla istituzione dell’Enpals (1947) e le modalità variano, a seconda della data di iscrizione, delle annualità contributive e dalle restrizioni introdotte nelle riforme. A) La categoria più fortunata (si fa per dire) è...
leggi tutto14. Quando va presentata la domanda per la pensione e dove?
Risposta. Si suggerisce di non porsi il problema se non nel mese antecedente l'età pensionabile. E’ accaduto in passato che le domande presentate con eccessivo anticipo si siano perse negli scaffali dell’Enpals. Le domande possono essere presentate presso qualsiasi...
leggi tutto15. E’ vero che i musicisti possono andare in pensione con cinque anni di anticipo rispetto alle altre categorie?
Risposta: E’ vero in parte, solo i musicisti e i cantanti (cod. 80 e 83) appartenenti al sistema retributivo possono andare in pensione prima dei 67 anni e cioè a 62: Questo notevole beneficio, nonostante si continui ad essere nei cod. 80 e 83 è precluso agli...
leggi tutto16. E’ possibile il riscatto dei contributi “omessi” (quelli non versati dal datore di lavoro)?
Risposta: Sì, ma si tratta una autentica beffa! Un tempo si poteva tentare il “recupero” dei contributi omessi, “riscattandoli a prezzo di costo”, ma le norme sono cambiate e oggi viene preteso un costo di riscatto uguale al beneficio che ne deriva. Una autentica...
leggi tutto17. Cosa sono i “contributi d’ufficio”?
Risposta: Sono un particolare beneficio entrato in vigore nell’agosto ‘97 (Decreto legislativo n. 182). In seguito ad esso, se in un anno “solare” non si raggiungono 120 contributi, ma almeno 60, essi vengono automaticamente integrati a 120, cioè l’anno “incompleto”...
leggi tutto18. Se un musicista cambia lavoro, cosa accade dei contributi versati all’Enpals?
Risposta: Come accennato nella faq n. 17, i contributi Enpals per chi ha un altro lavoro i contributi non vanno persi, però potrebbero cambiare le regole. Posto che si va in pensione con il “fondo pensionistico” del lavoro prevalente, bisogna distinguere almeno due...
leggi tutto19. Cos’è l’invalidità specifica? E’ vero che consente di prendere la pensione in anticipo?
Risposta. Sì. E’ un beneficio specifico riservata solo ai lavoratori dello spettacolo che, a seguito di un imprevisto di qualsiasi natura, non possono più esercitare l’attività artistica abituale.
leggi tutto20. E’ possibile trasformare i contributi versati all’estero in contributi Enpals?
Risposta: A volte è possibile. Dipende dalle singole convenzioni tra Enpals (oggi Inps) e le gli enti di previdenza degli stati esteri. Molte convenzioni del passato non ci sono più.
leggi tutto21. Dove ci si deve rivolgere per la domanda di pensione Enpals?
Risposta. Premesso che le pratiche si possono fare on line (ma non è facile), ci si può anche rivolgere a qualsiasi ufficio periferico dell’Inps o a qualsiasi patronato. Però e purtroppo, da quando l’Enpals è confluita nell’Inps, a causa delle notevoli diversità...
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